Macbeth, Sferisterio Opera Festival, Macerata, Italy
“Olga Zhuravel è una erinnica Lady, flessuosa e infingarda come un gatto, che nel quattro atto incanutisce improvvisamente, una figura molto efficace, dalla voce potente e piena.” – Francesco Rapaccioni
“Olga Zhuravel as Lady Macbeth is a wonderful actress. I would even say “fantastic”. She is a bit over the top but the role almost demands it. She has all the notes and it fun to watch.”
“The Lady Macbeth of Olga Zhuravel is easy to hear, with decent coloratura, excellent diction, a voice that is not pretty, but is big enough to dt effective for the character, and she looks great. Her angular look along with the costumes makes her the quintessential villainess.”
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La Legenda di Sakuntala, Rome Opera Theater, Italy
Turandot, Arena Sferisterio, Macerata, Italy
”..principessa dolce e fragile, lontana dal cliché crudele e freddo, è un ruolo che le si addice molto. Anche per la sorpresa di ammirare una cantante tanto esile in un ruolo spesso interpretato da soprani meno avvenenti.”
“Quante pachidermiche Turandot, sensuali come balene e vestite come carri da carnevale abbiamo finto di non vedere prima di ammirare Olga Zhuravel, soprano dotata non solo di una voceduttile e in crescita, ma del fisico da vamp che t’aspetti in una fatale principessa, esaltato da regali tuniche di strass?… Rapinoso il canto della Zhuravel.”
Paolo Scott
“…La giovane Olga Zhuravel, flessuosa e affascinante, è Turandot. Schietta ed educata voce di soprano lirico, canta bene, con gusto, accenti e intenzioni adeguate…”
Nicola Salmoiraghi
“Olga Zhuravel e’ stata la seducente Turandot del Festival 2006.”
“Molto buona la prova di Olga Zhuravel, interprete giovane ma interessante, dotata di un’ottima presenza scenica.
Powder her Face, Theaters Rossini, Comunale, La Fenice - Lugo, Bologna, Venice
“Olga Zhuravel è stata una duchessa ideale per physique du rôle, espressiva e analitica nel fraseggio.”
Roberto Mori
“La Duchessa del soprano ucraino Olga Zhuravel e’ impeccabile sia nei momenti di erotismo, affrontati con elegante nonchalance, sia in quelli della solitudine e dell’abbandono. L’impegno vocale, indubbiamente severo, la trova sempre pronta e all’altezza. La presenza scenica e’ quella che deve possedere una nobildonna in cui orgoglio di classe e sfrenata passionalita’ hanno sempre convissuto.”
Fabrizio Stelluto
“La protagonista Olga Zhuravel domina in scena con aristocratica eleganza.”
Mario Messinis
“La protagonista, Olga Zhuravel, e’ dotata di una voce pertinente atta a risolvere la scrittura vocale con grande pathos, in particolare sono emblematici gli accenti nell’aria finale. Inoltre e’ interprete eccellente grazie ad un fraseggio variegato e ad una figura bellissima ed elegante..”
Lukas Franceschini
“Buona nell’insieme la compania di canto, nella quale spicca la Duchessa vanamente altera ad al contempo disperatamente inadeguata alla vita di Olga Zhuravel, dominatrice assoluta del ruolo grazie ad una voce di straordinaria suadenza e ad una grande padronanza scenica.” –
operaclick.com
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Macbeth, Theaters of Trento and Rovigo
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Turandot, Paolo Panizza
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Turandot at Sajong Center, Seoul
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Powder her Face, Arriaga Theater, Bilbao
“El personaje de la duquesa fue confiado a la soprano Olga Zhuravel, muy buena en la caracterización y en el canto”
Athos Tromboni
“La soprano ucraniana Olga Zhuravel, habitual en este rol, nos dibujó una Duquesa elegante, necesitada de compañía y amor y patética en un final muy logrado.”
Enrique Bert
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Elegy for Young Lovers, Malibran Theater, La Fenice, Venice
“Totalmente nel ruolo anche Olga Zhuravel, una Carolina von Kirchstetten, acida con tutti quanto ligia nel tutelare la maniacale ritualità che scandisce l’esistenza dell’idolatrato Maestro, bravissima nel far cogliere il proprio dissidio interiore di donna schiavizzata dal suo cinico protegé, rosa dal segreto rimpianto di non aver conosciuto l’amore. Notevole la sua interpretazione nella scena dello svenimento rivelatore.”
Roberto Campanella.
“Olga Zhuravel, la segretaria Carolina che dal punto di vista psicologico paga più degli altri la smodata ambizione del protagonista.”
Paolo Bullo.
